Safe Driving

SCUOLA DI PILOTAGGIO - GUIDA SICURA - AUTO

La Security Driving Car Scuola di Pilotaggio opera nel settore automotive, con attività inerenti alla sicurezza stradale ed al perfezionamento alla guida. Nasce dall’intuito e dalla volontà di Fabio e Mirko Torsellini, piloti e proprietari del CIRCUITO DI SIENA, con l’obiettivo di offrire dei “corsi di guida” validi, essenziali, innovativi e con costi proporzionati alle reali esigenze.

Valori e nozioni fondamentali: spiegare, illustrare, diffondere e trasferire con passione, tutti i segreti della guida sicura, nell'intento di farne patrimonio comune degli automobilisti in genere e di tutti gli appassionati della guida in particolare.

Cultura dell’auto, della guida ed etica stradale da trasmettere attraverso i corsi di perfezionamento alla guida, sicurezza stradale, guida sicura e corsi di ecodriving, con l’intenzione di migliorare il rapporto uomo-auto trasformando le preoccupazioni, le criticità ed i rischi della guida in consapevolezza, sicurezza, piacere e passione. Eroga altresì corsi di guida sportiva, off road, eventi incentive, team building, corsi di formazione professionale per aziende e case automobilistiche, coniugando, ai più alti standard di professionalità, formazione e sicurezza.
Sempre attenta e disponibile, a considerare nuovi modi operativi e nuove pratiche comportamentali, per stare al passo con i tempi. Unisce la creatività, la cura del dettaglio e la forte personalizzazione alla capacità di organizzare e realizzare piccoli e grandi eventi.

Idee e soluzioni ad alto contenuto di innovazione e di concretezza.

La disponibilità dell’impianto del Circuito di Siena, l’esperienza maturata in più di venti anni di attività, la professionalità nella realizzazione di eventi, la duttilità della struttura, l’estrema versatilità progettuale ed una piattaforma logistica in grado di reperire e soddisfare, in termini precisi e puntuali le aspettative degli utenti, hanno fatto della Security Driving Car un punto di riferimento nel campo della sicurezza stradale.
I corsi avranno luogo direttamente presso l’impianto Circuito di Siena, che mette a disposizione degli utenti, oltre alla pista stessa, servizi quali: il Bar, il Ristorante e l’eventuale Albergo in caso di necessità.

Continuamente concentrata all’evolversi del mercato e della tecnologia, ha ottimizzato una serie di corsi di perfezionamento alla guida dedicati a tutti gli automobilisti, dai neopatentati, ai più esperti, a chi pur avendo la patente da diversi anni ha bisogno di acquisire il corretto utilizzo dei sistemi di sicurezza attiva ed ai guidatori per professione. Particolare attenzione è stata rivolta a corsi specifici di Eco-Guida ed a corsi per giovanissimi. I primi, mirati al contenimento dei costi di gestione, riduzione del consumo di carburante dal 15 al 25%, minori costi di manutenzione, riduzione delle emissioni di CO2 e dell’inquinamento in genere; i secondi per avvicinare i giovanissimi da chi deve ancora prendere la patente, ai neopatentati con formazioni mirate alla sicurezza stradale ed alla guida sicura in maniera efficace, essenziale e con costi commisurati alle effettive esigenze.

È fondamentale prevedere in anticipo le situazioni di pericolo, determinare e sviluppare le capacità di valutazione delle dinamiche e comportamenti dell’auto nella guida di tutti i giorni. Accrescere nei guidatori maggiore attenzione per se e per gli altri utenti della strada, per le proprie condizioni fisiche, per lo stato della propria autovettura, per i fondi stradali e per tutti quei fattori esterni che possono costituire un potenziale pericolo creando situazioni ad alto rischio.

I corsi intendono far acquisire agli allievi la consapevolezza dei pericoli e dei rischi, e cambiare quelle convinzioni che ritengono “facile” la guida. Alla guida anche i gesti più scontati, possono generare situazioni di pericolo.

Fornire validi strumenti per decidere con maggiore rapidità il comportamento di guida più opportuno. Imparare a reagire all’imprevisto ma sopratutto imparare a prevenire. Troppo spesso i veicoli vengono guidati con i propri sensi, con i propri pensieri e, in emergenza, con le proprie reazioni emotive. Queste emozioni patrimonio della individualità, possono diventare un elemento di pericolo alla guida, specie in situazioni di stress e di emergenza dove si reagisce in base all’istinto.

Nulla sarà più lasciato all'istinto.

Per avere il controllo dell'auto, bisogna avere il controllo totale di ogni aspetto e comportamento di guida. Conoscere meglio il proprio veicolo e le tecniche di guida più corrette, aumentare la consapevolezza che guidare è sempre una attività complessa e richiede tutta l’attenzione in ogni fase della guida. Gestire le situazioni di emergenza, le sbandate causate da improvvise perdite di aderenza, controllare l’auto quando diventa precaria la direzionalità della stessa a causa della pioggia o del ghiaccio o semplicemente si esagera con l’acceleratore.

La sicurezza è equilibrio al volante, un equilibrio mentale fatto di comportamenti e conoscenze.

Gli allievi si renderanno conto che in situazioni critiche l’istinto spesso suggerisce manovre errate!

Non si tratta di un semplice invito alla prudenza, bensì di un percorso formativo che modificando l’attitudine e le abitudini alla guida rende l’utente consapevole, responsabile e capace.
In sintesi:
  • Sviluppare la percezione del rischio e la cultura della prevenzione.
  • Sottolineare l'importanza del fattore umano.
  • Imparare a gestire le reazioni istintive.
  • Migliorare le competenze.
  • Esercitarsi alla gestione delle situazioni di emergenza.
  • Incrementare le buone pratiche di guida.
  • Acquisire la consapevolezza delle proprie capacità di guida.
  • Acquisire la consapevolezza delle reazioni istintive adottate in situazioni di emergenza.
  • Imparare il corretto uso dei sistemi di sicurezza di cui sono dotati i veicoli.
  • Acquisire uno stile di guida consono alle varie situazioni e/o esigenze.
La struttura del Circuito di Siena si integra perfettamente nel percorso formativo consentendo attraverso l’addestramento in pista la perfetta valutazione, in completa sicurezza, delle attitudini alla guida dell’allievo.
Nei primi giri di pista l’istruttore ha modo di acquisire le capacità, le abitudini ed i vizi dell’allievo e tarare di conseguenza la formazione. Dopo le simulazioni nel piazzale di particolari esercizi atti a far capire le dinamiche e le azioni correttive, i giri di pista, sempre in assoluta sicurezza, sono a compendio del corso.

È molto importante specificare all’allievo che l’utilizzo della pista è propedeutico soltanto all’apprendimento delle tecniche di guida in assoluta sicurezza. Questo momento formativo non deve essere giammai inteso come un incitamento a correre in strada, anzi deve servire per convincere l’allievo quanto sia inappropriato l’atteggiamento irresponsabile di chi guida in velocità in luoghi non sicuri e/o non dotati degli standard di sicurezza tipici degli autodromi quali sono strade urbane, extraurbane e autostrade.

I CORSI

SICUREZZA STRADALE

Per tutti i giovani e in particolare per i neo patentati:
particolare attenzione è riservata all’etica, alle nozioni base, per affrontare, determinare e sviluppare le capacità di valutazione delle dinamiche e comportamenti dell’auto nell’uso quotidiano. L'attenzione che deve esser posta all’ambiente intorno, agli altri, il cercare di prevenire quello che farà chi è davanti, che l'auto si comporta diversamente a seconda di quanto e come è carica, che i limiti di velocità non sono assoluti ma vanno eventualmente adeguati alle condizioni meteo, ecc. Assimilare la consapevolezza dei rischi, la padronanza del mezzo, acquisire quegli automatismi indispensabili per la sicurezza in ogni tipo di situazioni, specialmente in quelle di emergenza e di pericolo e l’ottimizzazione dei sistemi di sicurezza attiva presenti oggi su tutte le auto.

Per i più esperti:
viene corretta e ottimizzata la posizione di guida, la fluidità di guida e l’uso corretto dei sistemi di sicurezza attiva. Per sicurezza attiva si intende quell'insieme di dispositivi, sistemi od apparati che dovrebbero impedire il verificarsi di un incidente, con una funzione quindi soprattutto preventiva.
Quando si tratta di dispositivi montati su veicoli, è possibile che essi abbiano limiti o condizioni di efficacia, che è bene conoscere preventivamente e di cui comunque è opportuno essere coscienti, per non assumere rischi che il dispositivo non è in grado di gestire. In altre parole, la disponibilità di un sistema di sicurezza attiva con elevate caratteristiche di efficacia non può diventare giustificazione per comportamenti o manovre più rischiose.
Tale tipologia di corsi è necessaria anche a persone che guidano da molti anni. Hanno, infatti, imparato ed usato auto di vecchia generazione, senza alcun sistema di sicurezza attiva e si trovano adesso a guidare autoveicoli “moderni”, coadiuvati da questi sistemi elettronici che devono essere utilizzati con le dovute modalità per avere l’efficacia per la quale sono stati progettati, hanno bisogno di capire, in condizioni limite ma di sicurezza, come sfruttare al meglio tali sistemi affinché risultino efficienti, adeguati e validi.


CORSO ECO-GUIDA:

Il corso di Eco-Guida è stato studiato per educare ed insegnare la tecnica necessaria a ridurre al massimo i consumi e tutelare l’ambiente.
Attenzione per l’ambiente e sicurezza sono due temi in grande sintonia. La riduzione dei consumi di carburante, dei costi di manutenzione dei veicoli e degli incidenti stradali sono aspetti di grande interesse.

L’adozione di uno stile di guida consapevole, sicuro, eco come ecologico ed economico, permette di raggiungere risultati effettivi nella sicurezza, nel comfort di guida, nell’usura del veicolo e minore consumo energetico. Unito ad una corretta manutenzione del veicolo permette di ottenere un risparmio di carburante tra il 15 e il 25%, (supponendo un risparmio del 20%, considerando le condizione della vettura e la non completa acquisizione della tecnica da parte del guidatore, con una percorrenza media annua di 18000 Km, 3600 Km vengono percorsi a costo di carburante pari a 0 - zero), contribuendo altresì al contenimento dell’effetto serra con una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 127 grammi ogni chilometro percorso (ben 457 Kg di CO2).
Un’adeguata manutenzione del veicolo, l’importanza degli pneumatici, l’attenzione alla gestione dei servizi dell’auto, frenare in modo adeguato, sfruttare l’inerzia del veicolo, utilizzare le marce corrette in prossimità delle curve, degli incroci e delle rotonde, guidare in maniera previdente sono gli argomenti trattati nel corso.
Il corso contribuisce ad acquisire queste nozioni ed automatismi per una guida tranquilla ed equilibrata che permetta d'avere una visione d'insieme su ciò che succede: una nuova mentalità che permette di rimanere calmi, coscienti, sereni e tranquilli nel flusso del traffico.

CORSO DI GUIDA SPORTIVA

Un corso di adrenalina pura!!! destinato agli utenti che desiderano imparare i segreti della guida sportiva a bordo di una monoposto Ford Van Diemen o a chi vuole semplicemente assaporare il piacere di guida delle vetture Formula.


PRINCIPALI RIFERIMENTI LEGISLATIVI
Il D.Lgs. n. 81/2008 (ex D.Lgs. n. 626/94), oggi integrato dal D.Lgs. n. 106/09, ha introdotto nuove misure per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori durante lo svolgimento della propria attività lavorativa, sia nel settore pubblico che in quello privato. In particolare nel definire il campo di applicazione il comma 1 dell’articolo 3 cita testualmente “Il presente decreto legislativo si applica a tutti i settori di attività, privati e pubblici e a tutte le tipologie di rischio” con ciò stabilendo che qualunque fattore di rischio deve essere preso in considerazione anche quello derivante dall’utilizzo dei veicoli aziendali. Circolari interpretative hanno ribadito il concetto secondo cui il datore di lavoro deve: “individuare tutti i fattori di rischio esistenti e le loro reciproche interazioni, nonché la valutazione della loro entità, effettuata ove necessario mediante metodi analitici o strumentali” (circ. Min. Lav. 102/95) ed ancora “il DVR custodito in azienda non può essere parziale o inadeguato, ma deve comprendere tutti i fattori di rischio riscontrabili, compreso il rischio legato alla guida di un autoveicolo aziendale se questa attività è parte integrante della mansione lavorativa”.
Risulta quindi a carico del datore di lavoro l’onere di accertarsi delle capacità di guida e delle condizioni psico-fisica del lavoratore per realizzare una condizione sicura del mezzo. Una serie di riferimenti giurisprudenziali confermano quanto asserito; si veda sentenza cassazione penale sez. IV, 23 Ottobre 2008 n. 45016 (dep. 03 Dicembre 2008) nella quale la corte, dovendo giudicare sul decesso di un lavoratore dipendente alla guida di un automezzo aziendale ha così sentenziato: “Ne consegue che il datore di lavoro, ha il dovere di accertarsi del rispetto dei presidi antinfortunistici e del fatto che il lavoratore possa prestare la propria opera in condizioni di sicurezza, vigilando altresì a che le condizioni di sicurezza siano mantenute per tutto il tempo in cui è prestata l'opera”.
In altri termini, il datore di lavoro deve sempre attivarsi positivamente per organizzare le attività lavorative in modo sicuro, assicurando anche l'adozione da parte dei dipendenti delle doverose misure tecniche ed organizzative per ridurre al minimo i rischi connessi all'attività lavorativa: obbligo riconducibile, oltre che alle disposizioni specifiche, proprio, più generalmente, al disposto dell'art. 2087 c.c., in forza del quale il datore di lavoro è comunque costituito garante dell'incolumità fisica e della salvaguardia della personalità morale dei prestatori di lavoro, con l'ovvia conseguenza che, ove egli non ottemperi all'obbligo di tutela, l'evento lesivo correttamente gli viene imputato in forza del meccanismo previsto dall'art. 40 c.p., comma 2, (v., tra le tante, Sez. 4, 4 luglio 2006, Civelli ed altro).
Anche nella sentenza della Corte di Cassazione, N° 3970, aprile 1999 si ravvisa che “… il rischio generico della strada può diventare rischio specifico di lavoro, quando a quel rischio si accompagni un elemento aggiuntivo e qualificante, per il quale l’incidente è connesso agli obblighi che derivano dal lavoro..”.
Per concludere sembra evidente che in capo al Datore di Lavoro esista un chiaro obbligo di formazione ed informazione sul rischio legato alla guida dell’autoveicolo aziendale (utilizzo di auto aziendali connesse allo svolgimento dell’attività lavorativa o come mezzo strumentale all’interno di compiti lavorativi).

AGEVOLAZIONI FISCALI
Come per ogni altro piano di formazione/informazione/addestramento in tema di sicurezza sul lavoro, anche per i corsi di guida sicura oggi è possibile usufruire di agevolazioni economiche:
  • Finanziamenti INAIL (art.11 D.Lgs. 81/08) per progetti di investimento in materia di salute e sicurezza sul lavoro da parte delle piccole, medie e micro imprese;
  • Sconto sul premio assicurativo Inail (art.24 D.M. 12/12/2000), cui si può accedere nel caso si siano attuati una serie di provvedimenti di prevenzione in materia di sicurezza sul lavoro.
  • Riduzioni dei premi RC auto per talune agenzie assicurative previa consegna di attestato formativo di guida sicura.
Possibilità di usufruire di una serie di fondi interprofessionali per finanziare parte dei costi da sostenere.

A corredo delle iniziative sin qui descritte SDC offre come completamento del percorso formativo un attestato di frequenza ed un buono sconto presso Toro Assicurazioni utilizzabile per la polizza dell’auto.